Cerchi una casetta per 2 persone, senza spese condominiali, con un giardinetto che richieda poco tempo per la sua manutenzione? In una posizione tranquilla e comunque a pochi minuti da tutti i servizi essenziali? Ti propongo questa piccola casa, libera su tre lati, soleggiata in maniera superba per tutto l’anno!
Composta al PT da soggiorno, zona cottura a vista, ampio bagno. Al P1° 2 camere da letto, altro bagno, balcone per tutta la lunghezza della facciata sul lato SUD, sempre soleggiata. Già ristrutturata sul finire degli anni ‘90 si presenta in buone condizioni manutentive, senza necessità di pesanti ristrutturazioni che vadano oltre una normale tinteggiatura e poco più.
Il giardinetto gira su 2 lati, non grande ma sufficiente per qualche piantina e per un gazebo con annesso barbecue. NON dispone di box, ma di fronte, a 20 metri, c’è un ampio parcheggio pubblico, praticamente sempre libero, con tanto di colonnina per ricaricare le auto elettriche.
Il prezzo è allettante, poco più di un bilocale in condominio! Approfittane!
DIVIGNANO Non è dato conoscere fasi e tempi dello sviluppo giuridico comunitario divignanese; manca pure per Divignano una documentazione archeologica da utilizzare in appoggio alle ipotesi possibili circa la posizione del primitivo centro abitato che ha preceduto l'impianto quattrocentesco ancora riconoscibile nel tessuto urbanistico attuale. E' abbastanza plausibile che la più gran parte delle abitazioni anteriori all'impianto fortificato del XII secolo non andasse al di là della casupola con muri di ciottoli senza fondamenta e con tetto di paglia. Dal Medioevo al '500. Divignano era attorniato nel XII seoclo, quando è per la prima volta documentato da pergamene, da villaggi e castelli dei Conti di Biandrate. Nell'alto medioevo faceva parte del comitato di Pombia. Da documenti del 1347 risulta che fu sottoposto alla città di Novara e solo a partire dal 1413 la località fu concessa in feudo dai duchi di Milano ai fratelli Ermes e Lancellotto Visconti. Le terre di Divignano confluirono, a quella data, nel feudo di Borgo Ticino con Veruno, Gattico, Suno, Bogogno, Agrate, Revislate e Comignago. Nel 1447 il duca Filippo Maria tolse il feudo di Borgo Ticino ai fratelli Visconti (che restarono signori di Castelletto, Sesto Calende e Ornavasso) per affidarlo a Vitalino Borromeo. Durante gli anni della Signoria di Filippo Borromeo, figlio di Vitaliano (1454-64), venne eretto probabilmente il astello e il paese subì profonde trasformazioni. Nel 1498 le terre e il castello di Divignano, dopo continue controversie all'interno della famiglia Borromeo, pervennero a Ludovico Visconti Borromeo e rimasero ai suoi discendenti. L'età barocca: il '600 e il '700 Fonte . sito COMUNE DI DIVIGNANO